E’ arrivata nella giornata di oggi l’approvazione definitiva della Camera dei Deputati del cosiddetto Ddl dell’istruzione tecnico professionale, che introduce, tra le altre cose, il modello della filiera del 4+2.
Il modello 4+2 rappresenta la principale, ma non unica novità, del decreto. Grazie a questo modello, gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy o in alternativa, gli studenti potranno spendere il loro titolo di studio quadriennale nel mondo del lavoro o al pari di un diploma quinquennale iscriversi all’Università.
I nuovi percorsi d’istruzione interagiscono maggiormente con il mondo del lavoro grazie alla presenza di esperti provenienti dalle imprese che coprono competenze che non sono presenti tra i docenti.
Ulteriore novità, l’istituzione dei “campus” una sorta di raccordo tra gli istituti tecnici e professionali, gli ITS Academy e i centri di formazione professionale.
Con il nuovo Ddl vendono potenziate le materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Vengono istituiti i “campus”, reti che collegano l’offerta didattica degli Istituti tecnici e professionali, degli ITS Academy e dei centri di formazione professionale.
Gli organici dei docenti restano invariati, consentendo il potenziamento dello studio delle discipline nel quadriennio.
Esprime soddisfazione il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara che dichiara, rivolgendosi, anche, direttamente agli studenti “È una giornata importante: grazie al lavoro di squadra di tutta la maggioranza, oggi onoriamo un impegno preso con i nostri studenti e con il mondo del lavoro. Con la nuova filiera tecnico-professionale costruiamo un canale di istruzione di serie A, in grado di dare una solida formazione ai nostri ragazzi, secondo programmi fortemente innovativi, che assicureranno competenze teoriche e pratiche di qualità, anche grazie al contributo delle imprese”.